Ivan Juric non si nasconde. Dopo la sconfitta contro il PSG, l’Atalanta cerca riscatto in Champions League. “Abbiamo fame, vogliamo reagire. La squadra è viva, e lo dimostreremo.” Il tecnico nerazzurro parla di orgoglio, di spirito e di voglia di lottare. La delusione è alle spalle, ora serve lucidità e coraggio.
Un gruppo che non si arrende

Juric sottolinea la compattezza del gruppo: “I ragazzi hanno lavorato bene, sono motivati. Abbiamo analizzato gli errori e siamo pronti a fare meglio.” L’Atalanta non vuole alibi, ma risposte. La Champions è il palcoscenico ideale per dimostrarlo.
Il tecnico ha lavorato su intensità, transizioni e gestione dei momenti. “Contro il PSG abbiamo sbagliato approccio, ma abbiamo anche mostrato qualità. Ora serve continuità.”
Fiducia nei leader e nei giovani
Juric conferma fiducia nei suoi leader tecnici, ma apre anche ai giovani: “Chi merita, gioca. Non guardo l’età, ma l’atteggiamento.” Il messaggio è chiaro: l’Atalanta è una squadra aperta, meritocratica, che punta su chi dimostra fame e disciplina.
