A Bergamo si respira tensione. Mancano poco più di 100 ore alla chiusura del mercato, e il futuro di Ademola Lookman è ancora sospeso. Dopo un’estate di trattative, riflessioni e offerte rifiutate, l’Atalanta si prepara a decidere il destino del suo attaccante nigeriano, protagonista di una stagione brillante ma ora ai margini del progetto.
Tre scenari sul tavolo

La società nerazzurra starebbe valutando tre opzioni per gestire la situazione:
- Cessione last minute: nonostante la dichiarazione di incedibilità, Lookman è ancora sul mercato. L’Inter ha presentato un’offerta da 45 milioni, rifiutata dai Percassi, ma non ha mollato la presa. Se dovesse arrivare una proposta superiore, l’Atalanta potrebbe aprire alla cessione.
- Reintegro graduale: Lookman è stato messo a parte nelle sedute a Zingonia, ma la sua “punizione” terminerà il giorno dopo la chiusura del mercato. Un segnale che potrebbe preludere a un reinserimento nel gruppo, soprattutto se non dovessero arrivare offerte soddisfacenti.
- Rinnovo e rilancio: l’ipotesi meno probabile, ma non del tutto esclusa. Se il mercato dovesse chiudersi senza movimenti, l’Atalanta potrebbe proporre un rinnovo con adeguamento economico, puntando su Lookman per la seconda parte di stagione.
Il nodo Retegui e la strategia Atalanta
La partenza di Retegui ha complicato i piani offensivi della Dea, che ora si trova con meno alternative in attacco. Questo rende la permanenza di Lookman più strategica, anche se la volontà del giocatore di cambiare aria è nota da tempo. La società bergamasca aveva previsto un suo addio già a fine stagione, ma il mercato ha preso una piega diversa.
Il club non ha mai nascosto il malcontento del giocatore, ma ha cercato di gestirlo con fermezza. Le sedute individuali a Zingonia sono state un messaggio chiaro: o si resta con convinzione, o si parte alle giuste condizioni. Il destino di Lookman si deciderà tra lunedì e martedì, quando il mercato chiuderà ufficialmente alle ore 20. La coincidenza con la fine della sua esclusione dagli allenamenti non è casuale. L’Atalanta è pronta a giocarsi le sue carte fino all’ultimo minuto.
