Bento Matheus Krepski, portiere brasiliano classe 1999, torna nel radar dell’Inter. Solo dodici mesi fa, il club nerazzurro aveva valutato seriamente il suo acquisto, ma la richiesta di 20 milioni di euro aveva raffreddato la trattativa. Alla fine, l’Inter aveva scelto Josep Martinez, preferito anche da Simone Inzaghi per le sue prestazioni contro i nerazzurri.
Bento, invece, ha scelto l’Arabia Saudita, attratto da un contratto ricco e dalla visibilità internazionale. Ma, secondo quanto riportato, non è più entusiasta della sua scelta. Il fascino del calcio europeo lo avrebbe riportato a bussare alla porta dell’Inter.
Più calcio, meno business

Il caso Bento è emblematico di una dinamica sempre più frequente. I giocatori che, dopo aver ceduto alle lusinghe economiche del calcio arabo, rimpiangono il contesto tecnico e competitivo dell’Europa continua ad aumentare. In Arabia, il livello è ancora lontano dagli standard dei top campionati, e per molti professionisti il salto si rivela più difficile del previsto.
L’Europa, con i suoi ritmi, pressioni e palcoscenici, resta il punto di riferimento per chi vuole crescere davvero. Bento, convocato in nazionale brasiliana, sa che per consolidarsi a certi livelli serve tornare dove il calcio è più esigente.
L’Inter riflette, ma il contesto è cambiato
L’Inter ha una gerarchia definita tra i pali, ma il nome di Bento è tornato d’attualità. Il portiere è stato proposto nuovamente al club, e la sua volontà di lasciare l’Al-Nassr potrebbe facilitare un’eventuale trattativa. Molto dipenderà dalle strategie nerazzurre e dalla valutazione economica, che resta un nodo da sciogliere.
