La Champions League ha offerto un mix esplosivo di spettacolo e contraddizioni. L’Inter ha confermato la propria solidità con un netto 4-0 sull’Union Saint-Gilloise, che le consente di rimanere nei primi posti.
All’opposto, il Napoli ha vissuto una serata da incubo. 6-2 contro il PSV Eindhoven, con una difesa in balìa dell’avversario e un Noa Lang protagonista in campo e fuori, tra gol e dichiarazioni polemiche.
Il Barcellona ha travolto l’Olympiacos 6-1, ritrovando brillantezza offensiva e confermando la crescita dei suoi giovani.
Real-Juve, equilibrio spezzato da Bellingham

Al Bernabeu, la Juventus ha tenuto testa al Real Madrid per oltre un’ora, ma è bastato un guizzo di Jude Bellingham per decidere l’1-0 finale.
I bianconeri hanno mostrato compattezza difensiva, con Di Gregorio e Gatti sugli scudi, ma l’attacco è rimasto sterile. Tudor resta ancora a secco in Europa, e la qualificazione si complica.
Atalanta bloccata, Chelsea e PSG devastanti

L’Atalanta ha dominato il possesso ma non è riuscita a superare lo Slavia Praga: 0-0 al Gewiss Stadium, con Mandous migliore in campo. La Dea resta imbattuta, ma spreca un’occasione per allungare.
Il Chelsea ha travolto l’Ajax 5-1, mentre il Paris Saint-Germain ha umiliato il Bayer Leverkusen con un clamoroso 7-2. Successi netti anche per Arsenal, Bayern Monaco, Manchester City e Athletic Bilbao, mentre Monaco-Tottenham si è chiusa senza reti.
Italiane a due velocità in Champions League

Il bilancio per le italiane è contrastante: l’Inter vola, l’Atalanta tiene, la Juve lotta ma non punge, il Napoli crolla. La nuova League Phase non perdona: servono profondità, lucidità e continuità.
Chi sbaglia paga, e chi rallenta rischia di restare fuori. La corsa agli ottavi è ancora aperta, ma il margine d’errore si assottiglia.
