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Dopo la sosta per le nazionali e la sconfitta contro l’Udinese, l’Inter riparte dal palcoscenico più caldo: lo Juventus Stadium, dove domenica andrà in scena il Derby d’Italia. Alla vigilia del match, Cristian Chivu ha parlato in conferenza stampa, cercando di abbassare la pressione e trasmettere fiducia al gruppo.

“È solo la terza giornata, non bisogna caricare troppo questa partita,” ha spiegato il tecnico nerazzurro. “Servono serenità, energia e la mentalità giusta per affrontare una squadra forte e in fiducia come la Juve.”

Fiducia nel gruppo e nel lavoro

Chivu ha sottolineato che non è sua intenzione stravolgere nulla: “La squadra ha certezze, è stata ai vertici del calcio italiano ed europeo. Il mio compito è aggiungere qualcosa, dare nuovi stimoli e fiducia.” Il tecnico ha anche parlato del processo di crescita: “È continuo, dura tutta la stagione. Bisogna trovare sempre nuovi stimoli, anche per allontanarsi dalla routine.”

Akanji pronto, ma conta il collettivo

Con lucidità e pragmatismo, Chivu ha tracciato la rotta per il Derby d’Italia: niente proclami, solo lavoro, equilibrio e fiducia

Tra i volti nuovi, Manuel Akanji è pronto per il debutto: “Ha spessore internazionale e valore. Doveva già venire qui anni fa. Ma non è giusto parlare di uno solo: conta il gruppo. Tutti devono dare il loro contributo.”

Nessun paragone con il passato

Chivu ha evitato confronti con la sua esperienza al Parma o con la Juventus di qualche mese fa: “Questa Juve ha identità, ha fatto un buon mercato e arriva da due vittorie. L’Inter deve essere dominante, ma senza pressioni extra che possano condizionare la prestazione.”

Calhanoglu e Bisseck: fiducia e gestione

Parole anche per Calhanoglu, reduce da un’estate complicata: “Ha scelto di restare e darà il suo contributo.” Su Bisseck, Chivu ha difeso il giovane: “È facile criticare chi non ha continuità. Ma serve fiducia per crescere. Ha avuto un infortunio, ora è importante dargli minutaggio.”