L’Inter è uscita dal match con l’Atlético Madrid con qualche riflessione in più che un semplice risultato. Luis Henrique e Palacios non sono riusciti a incidere neanche in un contesto “leggero” come un’amichevole, mentre Bisseck e Martinez hanno dato segnali più concreti.
Henrique e Palacios troppo timidi
Luis Henrique continua a navigare in acque fosche. Attaccante giovane, con buone premesse, ma finora incapace di esprimersi anche in gare che dovrebbero alleggerire la pressione. Il suo impatto sul campo è stato timido, senza scatti decisivi, senza quel guizzo che ti fa dire “oggi ha fatto la differenza”. Non basta la tecnica se non c’è personalità in momenti di difficoltà. Palacios ha faticato. Le sue prestazioni sono state contraddistinte da poca incisività, qualche imprecisione in fase di raccordo e poche azioni che hanno davvero messo in difficoltà la retroguardia avversaria.
Bisseck e Martinez le note positive per Chivu
Ma non tutto è negativo in questo Inter ancora in costruzione. Yann Bisseck si è fatto notare con un colpo di testa che ha portato al gol del pareggio. Un gesto di personalità e presenza, anche in partita “di contorno”. Quello che fino a questo momento era un giovane difensore da far crescere si è mostrato pronto quando chiamato in causa. Josep Martinez ha risposto presente nei momenti difficili e ha concesso pochi regali per chi era alle sue spalle.
È un segnale che in porta il club può contare su di lui. L’Inter non può più permettersi che chi viene chiamato “alternativa” si limiti allo spettro. Henrique e Palacios dovranno trasformare le occasioni in affermazioni. Bisseck e Martinez, invece, continuino così: con costanza e determinazione, meritarsi un ruolo, non aspettarselo…su Diouf invece bisogna attendere.