Cristian Chivu ha tracciato un primo bilancio sul precampionato e delineato le strategie di mercato. Il messaggio è chiaro: “Non servono numeri, servono uomini”. La difesa, spesso criticata per l’età media elevata, non preoccupa il tecnico rumeno, che punta su motivazione e disciplina.
Il bilancio del ritiro
Chivu ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto nelle tre settimane di ritiro: “Le partite contano quanto gli allenamenti. Ho visto cose buone e altre meno riuscite, ma è normale. L’importante è che non ci siano stati infortuni seri”. Il tecnico ha dato minutaggio a tutta la rosa, testando principi tattici e approccio mentale.

Difesa “vecchia”?
Alla domanda sull’età della retroguardia, Chivu ha risposto con fermezza: “Non guardo la carta d’identità. Conta la voglia di migliorarsi, la disciplina e l’impegno. Che si tratti di un trentenne o di un ventenne, ciò che conta è l’atteggiamento”. Una presa di posizione netta, che ribadisce la centralità del merito nel progetto nerazzurro.
Mercato: obiettivo qualità
Sul fronte mercato, Chivu ha confermato l’allineamento con la dirigenza: “Sappiamo quali profili servono. Il mercato è ancora aperto e c’è tempo per completare la rosa. Ma non vogliamo fare numeri: cerchiamo qualità. Cerchiamo giocatori che sappiano stare in gruppo, che alzino il livello e condividano i nostri valori”.
L’Inter di Chivu si prepara a una stagione ambiziosa, con l’obiettivo di essere competitiva su tutti i fronti: Serie A, Champions League e Coppa Italia. Il tecnico ha le idee chiare: serve qualità, spirito di gruppo e fame di vittoria. La difesa non è un problema, ma una risorsa da valorizzare, che parte anche dal mercato.
