La Juventus incassa la prima sconfitta stagionale nel lunch match della settima giornata di Serie A, cadendo 2-0 sul campo del Como. Bastano quattro minuti ai lariani per sbloccare il match: Kempf sbuca alle spalle della difesa su un cross perfetto di Nico Paz e batte Di Gregorio da due passi.
La squadra di Tudor prova a reagire, costruisce alcune buone occasioni, ma non riesce mai a impensierire davvero Butez. L’unico squillo è il gol annullato a David, per fuorigioco in partenza di Koopmeiners.
Paz decisivo, Fabregas vince la sfida tattica
Nel secondo tempo la Juventus alza il baricentro schiacciando il Como nella propria trequarti. Al 79’, arriva la sentenza. Nico Paz, già autore dell’assist del vantaggio, chiude il match con una perla in contropiede. Il Como gestisce con ordine, sfrutta le transizioni e punisce una Juve troppo sbilanciata. Il 2-0 finale è meritato, e certifica la crescita tattica della squadra lombarda.
Tudor in difficoltà, la Juve non trova soluzioni
La sconfitta pesa non solo per la classifica, ma per le modalità. La Juventus viene agganciata proprio dal Como a quota 12 punti e rischia ora di essere scavalcata da Atalanta e Bologna.
Una squadra che continua a mostrare i soliti limiti con un attacco sterile, una difesa vulnerabile e una mancanza di soluzioni offensive contro squadre ben organizzate. Il calendario non aiuta: tra tre giorni c’è il Real Madrid al Bernabeu, e il momento non è dei migliori.
Le scelte di Tudor
Tudor ha schierato un 4-3-3 con Di Gregorio in porta, Kalulu, Rugani, Kelly e Cambiaso in difesa, Koopmeiners, Locatelli e Thuram a centrocampo, e il tridente Conceicao-David-Yildiz in attacco.
Ma la squadra non ha mai trovato ritmo né profondità. I cambi nella ripresa non hanno invertito la tendenza, e il Como ha gestito con maturità. Per Tudor potrebbero anche essere ore decisive per la sua permanenza sulla panchina della Juventus. In quel caso occhio a Spalletti.
