Antonio Conte non cerca giri di parole. Dopo la sconfitta contro il Milan, il tecnico del Napoli ha risposto con fermezza a chi gli chiedeva dell’atteggiamento di De Bruyne nel post-partita.
“Spero fosse contrariato per il risultato, altrimenti ha preso la persona sbagliata”. Il tecnico salentino ha lasciato intendere che ogni tensione deve essere incanalata verso l’obiettivo comune: vincere.
La filosofia di Conte: lavoro, disciplina e fame

Ogni gesto, ogni parola, ogni espressione deve servire a costruire, non a dividere. Il belga ha segnato il rigore che ha riaperto la gara, ma nel finale è apparso nervoso, poco incline al dialogo. “Io sono qui per vincere, e chi lavora con me deve avere lo stesso obiettivo”.
Il riferimento è diretto, ma non polemico. È una chiamata alla responsabilità. Nel Napoli serve compattezza, soprattutto nei momenti difficili. E Conte non accetta deviazioni.
Il Napoli cerca equilibrio
La sconfitta contro il Milan lascerà inevitabilmente strascichi. Il Napoli ha mostrato reazione, ma anche fragilità. Conte cercherà di ricompattare il gruppo. Le parole su De Bruyne non sono uno strappo, ma un avvertimento. Il progetto tecnico ha bisogno di coerenza, e ogni singolo deve sentirsi parte del disegno.
Il prossimo passo sarà capire se il messaggio sarà recepito e se ci sarà un colloquio chiarificatore con il belga. Perché nel Napoli di Conte, non c’è spazio per le ambiguità.
