La Nazionale italiana volta pagina. Dopo l’era Spalletti, è tempo di Gennaro Gattuso, che inaugura il suo mandato con una lista di 28 convocati per le sfide contro Estonia e Israele, valide per le qualificazioni ai Mondiali.
Il raduno è fissato a Coverciano, dove il nuovo CT inizierà a plasmare il gruppo azzurro.
I volti nuovi dell’Italia
Tra le novità spiccano tre debutti assoluti:
- Giovanni Leoni, difensore classe 2006, appena approdato al Liverpool
- Giovanni Fabbian, centrocampista del Bologna, reduce da una stagione in crescita
- Francesco Pio Esposito, attaccante dell’Inter, talento emergente del vivaio nerazzurro
Tre profili giovani, scelti per dare freschezza e prospettiva a un gruppo che ha bisogno di rinnovarsi.
I ritorni di Mancini e Scamacca
Dopo oltre un anno di assenza, tornano in azzurro Gianluca Mancini e Gianluca Scamacca, entrambi protagonisti in Serie A.
Il difensore della Roma e l’attaccante dell’Atalanta ritrovano la maglia della Nazionale dopo l’Europeo tedesco, segno che Gattuso punta anche su chi ha già esperienza internazionale.
Tra senatori e certezze
Nel gruppo figurano anche i pilastri dell’Inter: Barella, Frattesi e Dimarco, insieme a Donnarumma, Locatelli, Di Lorenzo e Bastoni. Una base solida su cui costruire, con l’idea di mescolare esperienza e gioventù.
Tra i portieri, confermati Carnesecchi, Meret, Vicario e Donnarumma. In attacco, oltre a Scamacca e Pio Esposito, ci sono Kean, Retegui, Raspadori, Zaccagni, Politano, Orsolini e Daniel Maldini.
Estonia e Israele: due sfide da vincere
L’Italia affronterà l’Estonia a Bergamo e Israele a Debrecen. I precedenti sorridono agli Azzurri: sette vittorie su sette contro gli estoni e sei successi su sette contro gli israeliani.
Ma la classifica del girone impone attenzione: la Norvegia è in fuga, e l’Italia deve recuperare terreno.
