La FIFA ha ufficializzato sedi e calendario della nuova Coppa Intercontinentale 2025, un torneo che riunisce sei squadre campioni delle rispettive confederazioni.
Non è il vecchio trofeo nostalgico, ma un ponte verso il futuro. Un test strategico in vista del prossimo Mondiale per Club.
Si parte dall’Egitto: Pyramids-Auckland apre il sipario

Il calcio d’inizio sarà il 14 settembre al Cairo, dove il Pyramids FC, vincitore della Confederation Cup africana, affronterà Auckland City, campione oceanico.
La vincente volerà in Arabia Saudita per sfidare l’Al Ahli FC, trionfatore della Champions asiatica, il 23 settembre a Gedda. In palio: un posto nella semifinale intercontinentale.
Derby delle Americhe e finalmente europea

Dall’altra parte del tabellone, il 10 dicembre si giocherà il “Derby delle Americhe” tra Cruz Azul, vincitore della CONCACAF Champions Cup, e il futuro campione della Copa Libertadores, che sarà proclamato il 29 novembre a Lima.
Chi passa, sfiderà il vincente della zona Afro-Asia-Pacifico nella Challenger Cup del 13 dicembre.
Ad attendere in finale ci sarà il Paris Saint-Germain, campione europeo in carica, che entrerà direttamente nell’ultimo atto previsto per il 17 dicembre.
La sede non è ancora ufficiale, ma Doha resta la favorita, dopo aver già ospitato l’edizione 2024.
Un assaggio del calcio che verrà
La Coppa Intercontinentale 2025 non è solo un torneo: è un laboratorio FIFA. Serve a testare logistica, appeal e competitività tra continenti. Sei squadre, tre continenti, una finale già carica di aspettative. E con il PSG già in attesa, il cammino verso il trofeo è tutto da scrivere.
