David Manica, l’architetto dietro il nuovo San Siro
Pubblicato il September 25, 2025 da Redazione

Il nome di David Manica è tornato al centro del dibattito sul futuro di San Siro. Architetto statunitense con oltre vent’anni di esperienza nella progettazione di impianti sportivi, Manica è il professionista scelto per ridisegnare lo stadio milanese, in collaborazione con CAA ICON. Il suo studio, Manica Architecture, ha già firmato progetti come il Chase Center di San Francisco, il Lusail Stadium in Qatar e il nuovo impianto del Tottenham.
Una firma internazionale per il calcio italiano
Manica è noto per il suo approccio integrato: estetica, funzionalità e sostenibilità. Il suo lavoro punta a creare stadi che siano icone urbane, capaci di dialogare con il contesto e offrire esperienze immersive. Anche il progetto per San Siro non farebbe eccezione: l’obiettivo è realizzare un impianto moderno, tecnologico e rispettoso della tradizione calcistica milanese.
Il progetto per Milano: tra innovazione e identità

Per Manica il progetto prevede uno stadio da circa 70.000 posti, con aree hospitality, spazi commerciali e una forte attenzione all’impatto ambientale. Il nuovo impianto dovrebbe sorgere a San Siro, con un investimento stimato di oltre un miliardo di euro. Il progetto è stato presentato ufficialmente da Milan e Inter, che puntano a una struttura condivisa, ma radicalmente diversa dal Meazza attuale.
Un architetto con visione globale
David Manica ha lavorato in tutto il mondo, portando la sua firma su impianti in Europa, Asia e America. La sua filosofia è chiara: uno stadio non è solo un luogo per guardare una partita, ma un centro culturale e sociale. Il nuovo San Siro, se approvato, potrebbe diventare uno dei simboli architettonici più rilevanti del calcio europeo.