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Said El Mala, esterno offensivo classe 2006 del Colonia, è uno dei nomi più caldi del panorama europeo. Dopo un avvio di stagione brillante in Bundesliga, con tre gol e un assist in sette presenze, il giovane talento tedesco ha attirato l’attenzione di diversi top club.

Secondo quanto riportato dalla Bild, anche l’Inter si sarebbe iscritta alla corsa, affiancandosi a Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Chelsea e Paris Saint-Germain.

Un’asta internazionale, ma il Colonia non apre

Nel 2026 le diverse scadenze contrattuali riguarderanno giocatori importanti che animeranno il mercato dei parametri a zero non solo in Serie A

Il contratto di El Mala con il Colonia è valido fino al 2030 e non prevede alcuna clausola rescissoria. Il club tedesco non ha fissato un prezzo minimo per la cessione e, secondo le fonti tedesche, non intende aprire trattative a gennaio.

L’allenatore Lukas Kwasniok ha dichiarato: “Se continuerà a segnare e a crescere, saremo costretti a venderlo per una cifra incredibilmente alta. Prima o poi accadrà”. Il Colonia vuole trattenere il giocatore almeno fino alla stagione 2026/27.

L’Inter osserva, ma la concorrenza è agguerrita

Manu Koné sarebbe stato proposto all'Inter, il mediano della Roma sarebbe un ottimo elemento per Chivu e per il centrocampo dei nerazzurri

Il responsabile scouting del Bayern, Nils Schmadtke, avrebbe già contattato i dirigenti del Colonia per manifestare interesse. L’Inter, dal canto suo, segue il giocatore con attenzione, consapevole che il profilo di El Mala si adatta perfettamente al progetto tecnico nerazzurro.

Estro, velocità, margini di crescita. Tuttavia, la concorrenza è di altissimo livello, e l’eventuale operazione richiederà tempi lunghi e una strategia precisa.

L’agente frena: “Nessun incontro con altri club”

A raffreddare le voci è intervenuto l’agente di El Mala, smentendo contatti con Bayern, Dortmund o club inglesi: “Non c’è alcun motivo per lasciare il Colonia, né a gennaio né in estate”.

Una dichiarazione che conferma la volontà di proseguire il percorso in Germania, almeno nel breve periodo. Ma nel calcio, le dinamiche cambiano rapidamente, e il nome di El Mala resta tra i più monitorati.