Alla vigilia del Gran Premio di Mexico City, il leader del Mondiale Oscar Piastri ha respinto le pressioni di Lando Norris e Max Verstappen. “Il mio vantaggio si è ridotto, ma non cambierò approccio. Mi piace essere in testa. Se farò bene, non importa cosa faranno gli altri.”
Con 346 punti, Piastri guida la classifica con 14 lunghezze su Norris e 40 su Verstappen, ma ammette che la costanza della Red Bull è una minaccia. “Da Monza in poi Max è tornato fortissimo. Pensavamo fosse una lotta tra me e Lando, ma ora è tutto riaperto.”
Il pilota McLaren ha anche riconosciuto la propria responsabilità nella collisione con Norris nella Sprint di Austin. “In Messico si riparte da zero. Non c’è una formula magica, solo decisioni giuste.”
Antonelli: “Dopo Monza ho cambiato approccio”

Andrea Kimi Antonelli, reduce da un deludente tredicesimo posto ad Austin, ha parlato del suo percorso di crescita. “Il Q3 è stato frustrante, ho avuto problemi al DRS. Le qualifiche sono decisive, la track position conta tantissimo.”
Il giovane pilota Mercedes ha ammesso le difficoltà vissute nella parte europea della stagione. “Mi sono lasciato sopraffare dalla frustrazione. Dopo Monza ho parlato con il team e ho cambiato approccio. Ora mi concentro sulla guida, i risultati arriveranno.”
Antonelli crede ancora nella rimonta di Verstappen. “Max non ha nulla da perdere, può attaccare senza remore.”
Sainz penalizzato: “Cinque posizioni sono troppe”
Presente in conferenza anche Carlos Sainz, ora in Williams, che ha commentato la penalità ricevuta dopo l’incidente con Antonelli ad Austin. “Cinque posizioni in griglia mi sembrano sproporzionate, ma accetto la decisione. Mi sento veloce e voglio recuperare qui e a Las Vegas.”
Verso il weekend: equilibrio e tensione
Il GP del Messico si preannuncia incandescente: la lotta per il titolo è più aperta che mai, con tre piloti racchiusi in meno di 40 punti.  
Piastri difende, Verstappen attacca, Norris non molla. 
Antonelli cerca risposte, Sainz vuole riscatto. E in mezzo, il circuito di Hermanos Rodriguez, dove ogni errore si paga caro e ogni giro può cambiare la storia.
