Ferrari, rischio naufragio: a Singapore serve un miracolo

Pubblicato il September 24, 2025 da Redazione

Ferrari in crisi dopo Baku: superata da Mercedes e braccata da Red Bull. A Singapore serve una vittoria per evitare il naufragio stagionale.

Il Gran Premio dell’Azerbaigian ha lasciato la Ferrari in una posizione critica. Dopo il sorpasso della Mercedes nel Mondiale Costruttori — grazie al secondo posto di Russell e al quarto di Antonelli — la Scuderia si ritrova braccata dalla Red Bull, distante appena 14 punti. Verstappen ha vinto sia a Monza che a Baku, e persino Tsunoda ha contribuito con otto punti, più dei sei raccolti complessivamente dai due ferraristi.

Leclerc: “Serve fortuna, sarà durissima”

Ferrari, rischio naufragio: a Singapore serve un miracolo

Charles Leclerc non nasconde la difficoltà del momento. Interpellato sul futuro della stagione, ha ammesso che servirà anche fortuna per raddrizzare la rotta. Singapore rappresenta la seconda delle tre “occasioni di riscatto” indicate dal monegasco dopo Monza. La prima era Baku — andata male. La terza sarà Las Vegas. Ma ora, tutto passa da Marina Bay.

Vasseur e il “gemellaggio tecnico”

Ferrari, rischio naufragio: a Singapore serve un miracolo

Frederic Vasseur ha provato a spiegare il calo di rendimento con una teoria tecnica: Red Bull e Mercedes sembrano “gemellate” per prestazioni, così come McLaren e Ferrari. Il problema? Quando McLaren va forte, Ferrari resta indietro. E quando McLaren soffre, Ferrari non ne approfitta. A Baku, ad esempio, Piastri ha vinto davanti a Leclerc, con Russell terzo. Un’anomalia che evidenzia l’inconsistenza del presunto parallelismo.

Singapore come ultima spiaggia

La Scuderia non può più permettersi esitazioni. Singapore è una pista da alto carico aerodinamico, con tratti stop-and-go e curve tecniche. Se la Ferrari non trova subito un acuto, il rischio di naufragio è concreto. Leclerc e Sainz devono reagire, altrimenti la stagione rischia di scivolare definitivamente fuori controllo.