Mondiali 2026, la FIFA alza i rimborsi
Pubblicato il September 17, 2025 da Redazione

In vista dei Mondiali 2026, che si disputeranno tra Stati Uniti, Canada e Messico, la FIFA ha annunciato un ampliamento storico del FIFA Club Benefits Programme (CBP). Grazie a un nuovo accordo firmato con l’Associazione dei Club Europei (ECA), l’organo calcistico mondiale distribuirà 355 milioni di dollari (circa 300 milioni di euro) ai club che cederanno i propri giocatori alle nazionali, sia per la fase finale che per le qualificazioni.
Si tratta di un cambiamento sostanziale rispetto alle edizioni precedenti. Per la prima volta, anche i club che rilasciano calciatori per le qualificazioni — e non solo per il torneo finale — riceveranno una quota del fondo di solidarietà. Questo approccio più inclusivo punta a riconoscere il contributo globale dei club, anche quelli meno blasonati, al successo del calcio per nazionali.
La FIFA alza i compensi
Il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha definito l’iniziativa “un passo ulteriore verso una redistribuzione più equa”, sottolineando come il nuovo CBP riconosca il ruolo cruciale dei club nello sviluppo dei giocatori e nella preparazione delle competizioni internazionali.
Anche il presidente dell’ECA, Nasser Al Khelaifi, ha espresso soddisfazione per l’accordo, evidenziando come il Memorandum d’Intesa con la FIFA favorisca la crescita del calcio dei club a livello globale. L’obiettivo è premiare ogni fase del percorso di un calciatore: dalla formazione iniziale alla convocazione per le partite più importanti.
Nel 2022, l’ultima edizione del CBP aveva distribuito 209 milioni di dollari tra 440 club di 51 federazioni. Il salto a 355 milioni per il 2026 rappresenta un record assoluto e un segnale forte verso una maggiore equità economica nel calcio internazionale.
