Dopo aver saltato le FP1 per regolamento, lasciando il volante al rookie Lindblad, Max Verstappen torna in pista e lo fa da protagonista. Nel secondo turno di prove libere del GP di Città del Messico, l’olandese firma il miglior tempo e rilancia la Red Bull dopo un avvio in sordina. Ma dietro di lui, la Ferrari e la Mercedes non mollano: Leclerc e Antonelli inseguono da vicino, mentre Lando Norris impressiona sul passo gara.
Verstappen davanti, Ferrari e Mercedes vicine
Verstappen chiude in 1:17.392, davanti a Leclerc (+0.153) e Antonelli (+0.174), confermando la crescita Red Bull nel secondo turno. Il ferrarista, leader delle FP1, resta competitivo anche nel time attack. Antonelli continua a sorprendere con una prestazione solida e costante.
Norris: ritmo gara da leader

Il quarto tempo è di Lando Norris (+0.215), che aveva saltato le FP1 come Verstappen.
Nel test dedicato al passo gara, Norris è stato il più incisivo: ritmo costante, degrado contenuto, simulazione perfetta.
Un segnale forte in vista della qualifica e della gara, dove la McLaren potrebbe giocarsi il podio.
Hamilton e Piastri, luci e ombre
Lewis Hamilton chiude quinto (+0.300), riprendendosi la SF-25 dopo averla ceduta a Fuoco nelle FP1.
George Russell è sesto, mentre Oscar Piastri, leader del Mondiale, non va oltre il dodicesimo tempo (+0.840), mostrando difficoltà sia sul giro secco che sul ritmo gara.
Verstappen c’è, ma il weekend è aperto
Le FP2 messicane confermano che Verstappen è pronto a dominare, ma Ferrari, Mercedes e McLaren sono lì.
Leclerc e Antonelli mostrano velocità e solidità, Norris è il riferimento sul passo gara.
Il GP del Messico si preannuncia combattuto, tecnico e imprevedibile.
E il sabato potrebbe già riscrivere gli equilibri.
