Il Newcastle ci prova, ma l’Inter non si smuove. Nelle ultime ore di mercato, il club inglese ha tentato un affondo per Davide Frattesi, mettendo sul tavolo una proposta da 40 milioni di euro. Un’offerta importante, ma strutturata in modo tale da non convincere la dirigenza nerazzurra.
La formula non convince

La proposta del Newcastle prevedeva un prestito con diritto di riscatto, che si sarebbe trasformato in obbligo solo al verificarsi di condizioni complesse. Una formula che non garantisce certezze economiche immediate, e che non consente all’Inter di pianificare un’eventuale sostituzione con sicurezza.
La proprietà nerazzurra, infatti, avrebbe preso in considerazione un’offerta da 40 milioni solo se l’obbligo fosse stato automatico e semplice, in modo da avere liquidità certa. Ma così com’è, l’operazione non offre garanzie.
Frattesi resta al centro del progetto

Al di là degli aspetti finanziari, c’è anche una valutazione tecnica. L’Inter considera Frattesi centrale nel progetto, e non ha intenzione di privarsene a mercato quasi chiuso. Anche Chivu, che ha avuto modo di lavorare con lui, lo ritiene un elemento chiave per il centrocampo nerazzurro.
La tempistica del tentativo inglese è un altro fattore che gioca contro la riuscita dell’affare. A pochi giorni dal termine del mercato, l’Inter non vuole correre rischi né aprire voragini nella rosa. Frattesi è considerato un profilo strategico, sia per la stagione in corso che per il futuro.
Riflessioni solo in caso di rilancio
L’unico scenario che potrebbe riaprire la trattativa è un rilancio netto e strutturato da parte del Newcastle. In quel caso, la dirigenza interista potrebbe sedersi al tavolo e valutare. Ma al momento, la posizione è chiara: Frattesi non si muove.
