La statistica è impietosa. Gian Piero Gasperini non batte l’Inter da 15 partite consecutive. L’ultima vittoria risale al 11 novembre 2018, un 4-1 casalingo con l’Atalanta. Da allora, solo pareggi e sconfitte. Un tabù che con questa Roma il Gasp spera di fermare.
Gasperini: un ex che non fa male

Ironia della sorte, Gasperini è stato allenatore dell’Inter nel 2011, per appena cinque partite. Un’esperienza breve e fallimentare, che ha lasciato strascichi tattici e personali. Da allora, ogni incrocio con i nerazzurri sembra una resa. Anche con l’Atalanta dei miracoli, il tecnico piemontese ha spesso sbattuto contro il muro interista. Ora, con la Roma, il copione si ripete.
Blackout tattico e nervi tesi
Contro l’Inter, le squadre di Gasperini hanno sempre mostrato limiti evidenti. Possesso sterile, pochi tiri in porta, e una gestione nervosa nei momenti chiave. Il tecnico pero’ potrà contare sulla spinta dell’Olimpico e sul recupero di alcuni elementi che ritornano dalle nazionali con un umore positivo e tanta voglia di mostrare di meritare la maglia.
Il tabù resta, e pesa
Quindici partite senza vittorie contro lo stesso avversario non sono un caso. Sono un limite, un blocco, forse una maledizione. Gasperini lo sa, e lo sente. E mentre la Roma prepara a fare l’ennesimo scherzetto, l’Inter continua a restare il suo incubo e la sua ossessione ricorrente.
