Genoa, silenzio e striscione per Gaza: “Il calcio non può ignorare”

Pubblicato il September 30, 2025 da Redazione

Cinque minuti di silenzio. Nessun coro, nessun battito. Solo uno striscione esposto in Gradinata Nord durante Genoa-Lazio: “E se la paura di guardare Gaza vi ha fatto chinare il mento sarà sempre complicità del vostro infame silenzio”. Un gesto forte, firmato dalla tifoseria organizzata, accompagnato da un volantino distribuito allo stadio.

Nel messaggio, i tifosi chiariscono: “Non vogliamo politicizzare lo stadio, ma ci sono situazioni che toccano nel profondo la coscienza di ciascuno. Non possiamo rimanere indifferenti davanti a ciò che accade in Palestina.”Un gesto che interpella tutti

Un gesto che interpella tutti

Durante Genoa-Lazio, la Gradinata Nord osserva cinque minuti di silenzio e espone uno striscione per Gaza: “Ci sono cose che vanno oltre il calcio”.

La scelta di restare in silenzio all’inizio della partita è stata pensata come segno di solidarietà verso il popolo palestinese. “Vogliamo dire chiaro e forte: stop al genocidio”, si legge nel comunicato. Il calcio, in questo caso, diventa spazio di espressione civile, luogo dove la coscienza collettiva può manifestarsi.

La scelta di restare in silenzio all’inizio della partita è stata pensata come segno di solidarietà verso il popolo palestinese. “Vogliamo dire chiaro e forte: stop al genocidio”, si legge nel comunicato. Il calcio, in questo caso, diventa spazio di espressione civile, luogo dove la coscienza collettiva può manifestarsi.

La Gradinata Nord ha scelto di non voltarsi dall’altra parte. E lo ha fatto con parole dure, ma dirette. Un gesto che non cerca consenso, ma consapevolezza.