Gravina crede nell’Italia Mondiale
Pubblicato il September 15, 2025 da Redazione

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato ai microfoni di Radio Anch’io Sport con toni decisi e ottimisti. L’obiettivo è chiaro: qualificarsi al Mondiale 2026 dopo due edizioni mancate. “Dobbiamo vincere tutte le partite da qui al 16 novembre, poi tireremo le somme”, ha dichiarato, sottolineando come il movimento calcistico italiano sia vivo, ma ancora privo di quel traguardo che restituisca entusiasmo e credibilità internazionale.
Gravina ha anche evidenziato un nodo strutturale: “Sempre meno giovani italiani vengono lanciati nel nostro campionato”. Un problema che si riflette sulla Nazionale, ma che trova parziale compensazione nel numero crescente di italiani che giocano all’estero, guadagnando esperienza e visibilità.
Euro 2032 e il nodo stadi

Guardando al futuro, Gravina ha parlato dell’Europeo 2032, che l’Italia ospiterà insieme alla Turchia. Il tema degli impianti è cruciale: “Non abbiamo molte strutture moderne, ma colgo segnali positivi dal giro delle città candidate”. Torino è già pronta, Roma attende sviluppi sul nuovo stadio, mentre fermento arriva anche da Cagliari, Palermo, Bologna e Salerno. Milano resta centrale, con San Siro al centro del dibattito urbanistico e sportivo.
Milan–Como a Perth: un precedente delicato
Infine, Gravina ha commentato l’ipotesi di giocare Milan–Como l’8 febbraio a Perth, in Australia, a causa dell’indisponibilità di San Siro per la cerimonia d’apertura dei Giochi Invernali. “Non sono favorevole a sradicare l’identità territoriale del nostro campionato, ma possiamo dare l’ok vista l’eccezionalità della situazione”, ha spiegato. La UEFA, secondo Gravina, potrebbe dare il via libera una volta superate le resistenze delle tifoserie.