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Oscar Piastri conquista la pole position nel GP d’Olanda 2025, firmando un giro perfetto sul circuito di Zandvoort. L’australiano della McLaren ha battuto il compagno di squadra Lando Norris per appena 12 millesimi, ribaltando i pronostici dopo le libere dominate dall’inglese. Un derby interno che premia il talento e la freddezza di Piastri, sempre più protagonista in questa stagione.

La McLaren si conferma la monoposto più competitiva sul tracciato olandese, con un bilanciamento perfetto tra velocità e aderenza. Norris, pur deluso, partirà comunque dalla prima fila, pronto a giocarsi le sue carte in gara.

Verstappen e Hadjar in seconda fila

Alle spalle delle McLaren, Max Verstappen si prende la terza posizione con la Red Bull, mentre sorprende Isack Hadjar, rookie della VISA Cash App Racing Bulls, che scatterà quarto.

Una qualifica brillante per il giovane francese, che ha sfruttato al meglio le condizioni della pista e il potenziale della sua vettura.

Ferrari in terza fila con Leclerc

La Ferrari non riesce a inserirsi nella lotta per la pole, ma Charles Leclerc porta la Rossa in terza fila con il sesto tempo, dietro a George Russell su Mercedes.

Un risultato discreto, ma che conferma le difficoltà della SF-25 nel trovare il giro perfetto in qualifica. Carlos Sainz, invece, non è riuscito a entrare nel Q3, e partirà più indietro.

Hamilton e Lawson in quarta fila

In quarta fila ci saranno Lewis Hamilton e Liam Lawson, entrambi autori di una sessione solida ma non brillante.

Hamilton ha faticato nel secondo settore, mentre Lawson ha confermato la crescita della Racing Bulls.

Antonelli primo degli esclusi, Stroll ancora a muro

Fuori dal Q3 per pochi millesimi Andrea Kimi Antonelli, che partirà undicesimo con la Mercedes. Il giovane italiano ha mostrato buone cose, ma ha pagato un errore nel giro decisivo. Dietro di lui Yuki Tsunoda con la Red Bull.

Chiude la griglia Lance Stroll, protagonista di un altro incidente alla penultima curva. Il canadese ha perso il controllo della sua Aston Martin, finendo sull’erba e compromettendo la qualifica. È il secondo errore in due giorni, segnale di un weekend complicato.