Il Gran Premio di Singapore ha rappresentato un’altra tappa difficile per la Ferrari. La scuderia fa fatica a trasformare i margini in risultati concreti. Anche la coppia Hamilton-Leclerc non è riuscita a invertire la rotta finora, nonostante gli sforzi sul fronte tecnico e strategico. Dopo la gara, Lewis Hamilton ha voluto mandare un messaggio di fiducia via social alla squadra:
“A Singapore abbiamo adottato la strategia giusta, ma il problema ai freni ci ha rallentato proprio quando stavamo prendendo slancio. Continuo a essere orgoglioso di questa squadra e del duro lavoro che stiamo facendo. I progressi si vedono, ma non bastano: per raggiungere la grandezza dobbiamo andare oltre, essere migliori. C’è tanto che possiamo ancora ottenere insieme.”
Problemi tecnici e reazioni

Hamilton ha sottolineato come sia stato effettuato un duro lavoro per migliorare il pacchetto della SF. Tensioni, ottimizzazioni e analisi continue danno segnali positivi, ma la Ferrari resta intrappolata in quella zona grigia tra potenziale e concretezza. Inoltre, il pilota britannico ha vissuto un momento personale doloroso. La recente morte del suo cane Roscoe, al quale era molto legato. In un post, ha ringraziato per il sostegno ricevuto, ricordando che anche nei momenti bui “c’è tanta bontà nel mondo che va solo cercata”.
Cosa significa per la Ferrari
Il messaggio di Hamilton lascia intendere che il team è consapevole della sua fragilità attuale, ma crede ancora nel potenziale. Far emergere progressi continui servirà a riconquistare fiducia e risultati. Serve coesione, forza tecnica e il coraggio di cambiare passo, non solo gara dopo gara, ma stagione dopo stagione. Le sfide restano tante. La concorrenza è feroce, gli errori non possono più essere tollerati, ma l’atteggiamento di Hamilton (ottimista e concentrato) potrebbe essere fondamentale per dare una scossa dentro al box Ferrari.
