Inter e Milan: ora serve la firma sull’acquisto
Pubblicato il September 30, 2025 da Redazione

Dopo l’approvazione del Consiglio comunale di Milano, il progetto del nuovo San Siro entra nella sua fase operativa. Entro il 10 novembre 2025, Inter e Milan dovranno firmare il rogito notarile e versare la prima rata del prezzo di acquisto: 73 milioni su 197 totali. Il mancato rispetto di questa scadenza attiverebbe un vincolo sul secondo anello del Meazza, compromettendo l’intero progetto.
PFTE e Piano attuativo: il cuore del progetto

Una volta firmato l’atto, i club dovranno presentare entro il 2026 il Progetto di fattibilità tecnico-economica (PFTE), necessario per convocare la Conferenza dei servizi decisoria prevista dalla Legge Stadi. In parallelo, sarà depositato il Piano attuativo, che definirà la trasformazione urbanistica dell’area: parco, funzioni urbane, viabilità e accessi pedonali.
Tre fasi di costruzione fino al 2035


Il progetto, firmato dagli architetti Norman Foster e David Manica, prevede uno stadio da 71.500 posti e si articola in tre fasi:
- Fase 1 (2027–2030): costruzione del nuovo impianto e del tunnel Patroclo. Annessa creazione di percorsi alternativi garantiti per i tifosi diretti al Meazza.
- Fase 2 (dal 2031): demolizione parziale del vecchio stadio, conservando la porzione sud-est. Apertura al pubblico del nuovo impianto.
- Fase 3 (2032–2035): sviluppo dell’area plurivalente con parco, hotel, centro commerciale e nuove volumetrie urbane.
La clausola del 28 febbraio 2027
Il contratto tra Comune, Inter e Milan prevede una clausola risolutiva. Se i lavori non inizieranno entro il 28 febbraio 2027, l’intera operazione potrebbe saltare. È il vero punto critico del dossier, che impone ai club una tabella di marcia serrata e senza margini di ritardo.