Italian soccer news

L’Inter di Cristian Chivu continua il proprio percorso di preparazione con il secondo impegno pre-campionato, affrontando il Monza all’U-Power Stadium.

Dopo la vittoria in rimonta per 2-1 sul Monaco, arrivata nonostante l’inferiorità numerica, i nerazzurri hanno trovato un avversario motivato, deciso a sfruttare l’occasione per misurarsi con una big.

Un test che ha permesso di valutare punti di forza e aspetti ancora da affinare, in vista anche dell’ultimo impegno contro l’Olympiacos.

Cosa ha funzionato

aerial view of soccer field

Uno degli aspetti più positivi è stata la continuità di atteggiamento rispetto al match contro il Monaco. La squadra, pur trovandosi di fronte un avversario compatto e aggressivo, ha mantenuto ordine tattico e buona gestione del possesso.

Il lavoro sulle corsie laterali ha portato diversi spunti interessanti, con gli esterni pronti a spingere e creare superiorità. Al centrocampo si è vista una discreta armonia nei movimenti, con la coppia centrale capace di alternarsi tra copertura e inserimenti.

La squadra pur in una gara meno brillante dal punto di vista offensivo, non ha perso concentrazione e ha evitato cali drastici ma anche svarioni difensivi.

Cosa non ha convinto

Nonostante la buona organizzazione, l’Inter ha mostrato limiti nella velocità di manovra, forse risultato della preparazione. Il fraseggio è apparso talvolta lento, permettendo al Monza di chiudere gli spazi e neutralizzare le iniziative centrali.

La fase offensiva ha risentito della mancanza di incisività negli ultimi metri. I pochi tiri e qualche scelta sbagliata nell’ultimo passaggio dovranno essere rivisti.

Cosa manca all’Inter in vista della Serie A

low angle photography man walking on asphalt road

Per arrivare pronta all’esordio in campionato, l’Inter dovrà:

  • Aumentare il ritmo offensivo, trasformando il possesso in occasioni più frequenti.
  • Migliorare la gestione delle ripartenze avversarie, specialmente quando la squadra è alta.
  • Rendere più efficaci le scelte negli ultimi metri, evitando di disperdere azioni ben costruite.
  • L’inserimento progressivo di alcuni titolari e il lavoro fisico delle prossime settimane dovrebbero dare più brillantezza al gioco.

Verso l’Olympiacos

Con una condizione fisica che dovrebbe migliorare i nerazzurri dovrebbero riuscire a esprimere sin dall’inizio un’intensità costante per tutti i 90 minuti.

Se il gruppo riuscirà a colmare queste lacune, potrà presentarsi alla nuova stagione con le credenziali giuste per essere protagonista e magari con qualche altro volto nuovo in più.