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L’amichevole di Bari tra Inter e Olympiacos si è chiusa con un 2-0 che fotografa bene l’andamento del match. I nerazzurri hanno controllato la partita con personalità, mostrando qualità sia nel palleggio che nella fase difensiva, ma non sono mancati gli spunti che invitano a una riflessione in vista dell’inizio della nuova stagione.

La prima nota positiva arriva proprio dal ritmo della squadra. Nonostante il caldo e la preparazione ancora in corso, l’Inter ha fatto vedere un gioco fluido, con un possesso palla gestito con ordine e diverse occasioni create.

Inter, vittoria di carattere

Il gol di Dimarco, arrivato nel primo tempo, è stato il simbolo di un avvio brillante: il terzino sinistro si è confermato ancora una volta un’arma fondamentale, capace di fare la differenza con la sua qualità balistica.

Nella ripresa è stato invece Thuram a firmare il raddoppio, confermando il suo percorso di crescita e la capacità di essere sempre presente nei momenti chiave.

La difesa si è mossa bene

Manu Koné sarebbe stato proposto all'Inter, il mediano della Roma sarebbe un ottimo elemento per Chivu e per il centrocampo dei nerazzurri

Al di là dei gol, un altro segnale incoraggiante è arrivato dalla difesa. Sommer ha vissuto una serata relativamente tranquilla, protetto da un reparto arretrato che ha concesso pochissimo all’Olympiacos.

Bastoni e Acerbi hanno guidato con esperienza, mentre Pavard ha mostrato sicurezza anche in fase di impostazione, a testimonianza di una solidità tutta da ritrovare rispetto alla scorsa stagione.

Ansia Di Marco

Non tutto, però, è stato perfetto. L’episodio più preoccupante è stato senza dubbio l’infortunio di Dimarco, costretto a lasciare il campo per un problema muscolare.

Le sue condizioni andranno valutate, ma la sua assenza rischierebbe di pesare non poco, vista l’importanza che ha nel sistema di gioco nerazzurro.

A questo si aggiunge un pizzico di nervosismo che non ci si aspetterebbe in un’amichevole estiva: Barella e Lautaro hanno rimediato cartellini gialli e hanno dato vita a qualche momento acceso con gli avversari, un atteggiamento da limare per non compromettere le sfide che contano.

Inter, bene nonostante il caldo

Anche la gestione delle energie ha rappresentato una piccola criticità. Il caldo afoso di Bari si è fatto sentire e alcuni giocatori hanno mostrato segni di stanchezza già a metà gara, con il ricorso frequente ai sali minerali per evitare crampi.

È un aspetto normale in questa fase della preparazione, ma che segnala come ci sia ancora del lavoro da fare per arrivare al meglio agli impegni ufficiali.

Quella contro l’Olympiacos è stata una partita utile per fare il punto della situazione. In un’estate di amichevoli, è proprio questo il valore aggiunto: raccogliere segnali, correggere gli aspetti meno convincenti e consolidare quelli già positivi.