L’Inter ha chiuso il mercato estivo 2025/26 con una strategia equilibrata. I nerazzurri hanno fatto pochi colpi ma ad alto impatto, diverse operazioni in uscita e un bilancio che sorride. Il club nerazzurro ha puntato su profili giovani e funzionali, evitando investimenti eccessivi. Tra gli acquisti principali figurano Luis Henrique, Diouf, Sucic e Bonny, tutti arrivati a titolo definitivo. A questi si aggiungono i rientri dai prestiti di Palacios e Pio Esposito, e il prestito di Manuel Akanji dal Manchester City, operazione considerata la più onerosa della sessione.
Le uscite: cessioni e risparmi strategici

Sul fronte delle cessioni, l’Inter ha liberato spazio e risorse. Sono stati ceduti a titolo definitivo Buchanan, Zalewski (riscattato dalla Roma e poi ceduto all’Atalanta), Sebastiano Esposito e Taremi. A queste si aggiungono i prestiti di Pavard, Asllani e Valentin Carboni, oltre alla risoluzione dei contratti di Arnautovic, Correa e Vanheusden. Il club ha inoltre ceduto quote dei cartellini di Vagiannidis e Agoumé, operazioni che hanno generato plusvalenze e alleggerito il monte ingaggi.
L’impatto a bilancio: +33,99 milioni
Secondo le stime di Calcio e Finanza, l’impatto complessivo delle operazioni di mercato sul bilancio 2025/26 dell’Inter è positivo per circa 33,99 milioni di euro. Questo risultato deriva dalla somma tra le plusvalenze, i risparmi sugli ingaggi e gli ammortamenti liberati dalle cessioni. Un segnale di sostenibilità, che conferma la linea gestionale del club sotto la guida di Chivu e della dirigenza.
Il saldo sui cartellini: -41,5 milioni
Se si considera invece il solo saldo tra entrate e uscite legate ai cartellini (escludendo stipendi e ammortamenti), il bilancio è negativo per circa 41,5 milioni di euro. Questo indica che l’Inter ha comunque investito sul mercato, pur mantenendo un impatto positivo a livello contabile. Una scelta che punta a rafforzare la rosa senza compromettere l’equilibrio finanziario.
L’Inter ha scelto la via della sostenibilità, ma senza rinunciare a costruire una squadra competitiva. Il mercato 2025/26 si chiude con un bilancio in ordine e una rosa pronta per le sfide europee e nazionali.
