Nella seconda giornata della fase a campionato di Champions League, l’Inter liquida lo Slavia Praga con un netto 3-0 e resta a punteggio pieno. A San Siro va in scena una gara senza storia, con i nerazzurri padroni assoluti del campo e i cechi costretti a difendersi ad oltranza.
Il muro ospite crolla alla mezzora. Il portiere Stanek sbaglia il passaggio verso Zima, Lautaro Martinez intercetta e segna a porta vuota. Quattro minuti dopo arriva il raddoppio: Thuram serve Dumfries, che insacca con precisione.
Lautaro chiude, Thuram si ferma
A metà ripresa, l’Inter cala il sipario: al 65’, Bastoni pennella un cross perfetto e Lautaro firma la doppietta. L’azione nasce da un colpo di tacco spettacolare di Thuram, che però accusa un fastidio alla coscia sinistra e viene sostituito, così come Lautaro, Zielinski e Bisseck.
Il tecnico Cristian Chivu gestisce bene il turnover, dando minuti e freschezza senza perdere equilibrio. La squadra non soffre mai, e nel finale Sommer respinge una punizione insidiosa di Cham, blindando la porta.
Chivu convince: poker Inter
Tra campionato e coppa, l’Inter cala il poker: quattro vittorie su quattro e zero gol subiti. La squadra mostra solidità, varietà di soluzioni e una mentalità europea. Il turnover funziona, la difesa tiene e l’attacco colpisce con cinismo.
L’Inter prosegue la sua marcia europea senza intoppi, con sei punti in due gare e una vetta del girone già consolidata. Chivu può sorridere: la sua Inter è concreta, affamata e pronta a crescere ancora.