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Henrikh Mkhitaryan sarà costretto a fermarsi. Il centrocampista nerazzurro ha riportato un risentimento muscolare al semitendinoso della coscia sinistra durante la sfida contro il Napoli, proprio nell’occasione del contestato rigore assegnato agli azzurri. Gli accertamenti clinici e strumentali effettuati presso l’Istituto Humanitas di Rozzano hanno confermato la lesione, e secondo quanto comunicato dal club, la situazione sarà rivalutata la prossima settimana.

Tempi di recupero e partite saltate

Al momento non è stata indicata una data precisa per il rientro, ma l’impressione è che Mkhitaryan resterà fuori per circa un mese. Guardando il calendario, il centrocampista salterà sicuramente le gare contro Fiorentina, Verona, Kairat in Champions League e Lazio. Resta da valutare la sua eventuale disponibilità dopo la sosta, quando l’Inter affronterà il Milan nel derby del 23 novembre e l’Atletico Madrid il 26 novembre.

Un’assenza pesante per Chivu

Il post partita di Napoli-Inter ha visto volare gli stracci tra Conte e i dirigenti dell'Inter, con Marotta in primis.

L’assenza di Mkhitaryan rappresenta una perdita significativa per Cristian Chivu, già alle prese con una rosa provata dagli impegni ravvicinati e dalle tensioni post-Napoli. L’ex Roma e Arsenal è uno degli elementi più esperti e versatili della mediana nerazzurra, capace di garantire equilibrio, qualità e letture tattiche in fase di possesso e transizione.

Con il suo forfait, l’Inter dovrà rivedere le rotazioni a centrocampo, affidandosi con maggiore continuità a Frattesi, Barella e Calhanoglu. La gestione dell’infermeria diventa cruciale, soprattutto in vista della fase a eliminazione diretta di Champions League.

L’Inter si compatta

Dopo le polemiche arbitrali e il clima teso seguito alla sconfitta di Napoli, l’Inter è chiamata a compattarsi. L’infortunio di Mkhitaryan è l’ennesima difficoltà in una stagione che si preannuncia lunga e logorante. Ma la profondità della rosa e la capacità di adattamento saranno le chiavi per superare anche questo ostacolo. Il club nerazzurro dovrà fare quadrato, gestire le energie e mantenere alta la competitività in tutte le competizioni.