La nuova era azzurra targata Gennaro Gattuso inizia nel migliore dei modi. A Bergamo, l’Italia ha dominato l’Estonia con un netto 5-0, conquistando la seconda vittoria nel girone di qualificazione ai Mondiali 2026.
Dopo un primo tempo ricco di occasioni ma privo di reti, gli Azzurri hanno dilagato nella ripresa, trascinati da una coppia d’attacco ispirata: Moise Kean e Mateo Retegui.
Gattuso, al debutto sulla panchina della Nazionale, ha mostrato subito il suo marchio fatto di intensità, spirito di gruppo e concretezza. “Buona la prima” non è solo un modo di dire, ma la sintesi perfetta di una serata che ha restituito entusiasmo e fiducia.
Retegui assist-man e goleador
Il match si è sbloccato al 58′ con un colpo di testa ravvicinato di Kean, servito da un elegante tacco di Retegui. Un minuto dopo, lo stesso Retegui ha colpito un palo, ma si è rifatto poco dopo con una doppietta che ha messo in ghiaccio il risultato.
A completare la festa ci hanno pensato Raspadori, entrato dalla panchina e subito in gol, e Bastoni, che ha firmato il 5-0 nel recupero con un colpo di testa.
Il reparto offensivo ha brillato, ma anche il centrocampo ha mostrato equilibrio e dinamismo, con Barella e Tonali in grande spolvero.
Il tabellino e le scelte di Gattuso
L’Italia è scesa in campo con un 4-4-2 compatto e aggressivo. In porta Donnarumma, davanti a lui Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori e Dimarco.
A centrocampo Politano, Barella, Tonali e Zaccagni, con Kean e Retegui in attacco. Nel secondo tempo sono entrati anche Cambiaso, Orsolini, Locatelli, Raspadori ed Esposito, a conferma della profondità della rosa.
L’Estonia, schierata con un 4-2-3-1, ha retto nel primo tempo ma è crollata nella ripresa, incapace di contenere la pressione azzurra.
L’Italia riparte con convinzione, e Gattuso può sorridere. Il 5-0 contro l’Estonia è più di una vittoria: è un segnale forte, un manifesto di identità e ambizione.