Non si ferma più. Joaquin Panichelli, attaccante argentino classe 2002, è la grande sorpresa di questa prima parte di Ligue 1. Con 7 gol in 8 partite, l’ultimo doppio sigillo arrivato al Parco dei Principi contro il PSG (3-3 il finale), il centravanti dello Strasburgo ha attirato l’attenzione di diversi club europei, tra cui il Milan.
Dall’Argentina alla Francia, passando per la Spagna

Nato a Córdoba il 7 ottobre 2002, Panichelli ha avuto un percorso atipico. Cresciuto nelle giovanili di Belgrano, Racing Avellaneda e River Plate, non ha mai esordito nel massimo campionato argentino.
La svolta è arrivata in Spagna, dove ha brillato con il Mirandés. 20 gol in 40 partite nella stagione 2024/25, sfiorando la promozione in Liga.
Il suo rendimento ha convinto l’Alavés a cederlo allo Strasburgo per 16 milioni di euro nell’estate 2025.
Profilo tecnico: fisico, fiuto e continuità
Alto 1,90 m, Panichelli è una punta centrale moderna: potente, ma anche mobile e capace di attaccare la profondità. Il suo impatto in Ligue 1 è stato immediato, con una media gol che lo colloca tra i migliori marcatori del campionato.
Con il tecnico italiano Alessio Lisci in panchina, lo Strasburgo ha costruito attorno a lui un sistema che valorizza le sue doti di finalizzatore e uomo d’area.
Milan osserva, ma la concorrenza cresce

Secondo fonti di mercato, il Milan starebbe monitorando il profilo di Panichelli in vista della sessione estiva 2026. Il club rossonero cerca un attaccante giovane, strutturato e già abituato al calcio europeo.
Diversi club di Premier League e Liga hanno già chiesto informazioni. Il contratto con lo Strasburgo scade nel 2030, e il valore di mercato è in rapida ascesa. Panichelli non è più una promessa ma una realtà. Se il Milan vorrà anticipare la concorrenza, dovrà muoversi presto anche a gennaio.
