In casa Juventus, il mercato continua a muoversi su binari complessi. Il nome caldo in uscita è quello di Nico Gonzalez, sempre più vicino all’Atletico Madrid.
L’argentino ha espresso chiaramente la volontà di lasciare Torino, soprattutto per via del ruolo che gli ha assegnato Igor Tudor: esterno a tutta fascia, lontano dalle sue caratteristiche naturali. Da quando ha ricevuto l’interesse dei Colchoneros, Gonzalez ha cambiato atteggiamento e sembra deciso a voltare pagina.
La trattativa con l’Atletico va avanti da giorni, ma non è ancora chiusa. Il nodo principale resta la formula economica: la Juventus vuole monetizzare, mentre gli spagnoli spingono per uno scambio. In particolare, è tornata d’attualità l’ipotesi di un incrocio con Nahuel Molina, terzino argentino che piace a Tudor, ma l’operazione resta complicata.
Mazraoui il nome nuovo per la fascia
La Juventus ha iniziato a valutare alternative per la corsia destra. Il nome nuovo è quello di Noussair Mazraoui, terzino marocchino del Bayern Monaco. Il giocatore non è considerato incedibile dal club tedesco, e potrebbe partire in prestito.
La dirigenza bianconera sta studiando la fattibilità dell’operazione, che permetterebbe a Tudor di avere un profilo più adatto al suo sistema di gioco. Mazraoui, classe 1997, ha esperienza internazionale e può garantire spinta e copertura.
La Juventus lo segue da tempo, e il suo nome è tornato in auge proprio in seguito alle difficoltà legate alla cessione di Gonzalez. Se l’argentino dovesse restare, l’arrivo del marocchino potrebbe comunque rappresentare un rinforzo strategico.
Strategie in evoluzione
Il mercato della Juventus è in piena evoluzione. Le priorità restano la cessione di Nico Gonzalez e il rafforzamento delle fasce. Mazraoui è una pista concreta, ma tutto dipenderà dalle uscite. La dirigenza bianconera vuole evitare sovrapposizioni tattiche e mantenere equilibrio nella rosa.
Con la chiusura del mercato sempre più vicina, le prossime ore saranno decisive. La Juventus lavora sotto traccia, ma le mosse iniziano a delinearsi. E il nome di Mazraoui, da possibile alternativa, potrebbe presto diventare una scelta centrale.