La Malesia dice addio alla Formula 1

Il Gran Premio della Malesia non tornerà nel calendario della Formula 1. Dopo anni di speculazioni e tentativi di rilancio, il circuito di Sepang ha ufficialmente rinunciato a ospitare un GP nel prossimo futuro.

Una decisione confermata anche dalle autorità locali le quali hanno dichiarato di non voler investire fondi per l’evento. Decisione legata principalmente a motivi economici ed organizzativi.

Costi alti e basso ritorno economico

I costi di organizzazione e gestione di un evento di tale portata sono considerati troppo elevati rispetto ai benefici attesi.

Nonostante l’interesse mostrato da Liberty Media e da alcuni team, il governo malese ha scelto di concentrarsi su altri progetti sportivi e infrastrutturali.

Il circuito di Sepang, inaugurato nel 1999 e progettato da Hermann Tilke, ha ospitato la Formula 1 fino al 2017. In quegli anni, il GP della Malesia è stato teatro di gare spettacolari e momenti memorabili, diventando negli anni uno degli appuntamenti più apprezzati dai piloti per la sua complessità tecnica e le condizioni meteo spesso imprevedibili.

Trattative saltate

Negli ultimi anni, si era parlato di un possibile ritorno in chiave sostenibile e con un format rinnovato. Le trattative non hanno portato a un accordo concreto. Il CEO del circuito ha dichiarato che al momento non esistono le condizioni per un rientro nel calendario.

La Formula 1, intanto, continua la sua espansione globale, con nuovi appuntamenti in Asia e Medio Oriente. Ma l’assenza della Malesia lascerà un vuoto per gli appassionati che ricorderanno con nostalgia le battaglie sul tracciato di Sepang.