La trattativa tra Inter e Atalanta, con in mezzo il desiderio di Ademola Lookman di trasferirsi a Milano, è entrata in un momento cruciale: il club neroazzurro ha inviato un’offerta migliorativa, ma La Dea mantiene posizioni ferme.
Proposta avanzata dall’ Inter per Lookman
L’Inter ha avanzato una nuova offerta formale da €42 milioni + €3 milioni di bonus (totale potenziale €45 M). Era già migliorata rispetto alla prima proposta da €40 M, ma resta al di sotto delle richieste bergamasche. Il giocatore avrebbe già accettato un contratto quinquennale da circa €4‑4,5 M annui, ma l’accordo non sblocca il nodo principale: il pagamento a La Dea
Posizione rigida di Atalanta
L’Atalanta nelle prossime ore potrebbe rifiutare nuovamente l’offerta in quanto ritenuta inadeguata: per loro il prezzo minimo è €50 milioni garantiti. La richiesta è giustificata anche dal fatto che il club deve versare una percentuale a RB Leipzig come “sell-on fee”, riducendo il ricavato netto; inoltre, l’offerta iniziale (prestito con obbligo) è stata interpretata come una provocazione: un’apertura considerata offensiva da parte della dirigenza nerazzurra.
Lo sforzo del giocatore
Lookman insiste per il trasferimento: disposto a ridurre il suo ingaggio netto da €4 M a €3,5 M pur di agevolare l’operazione. Ha già espresso chiaramente la sua preferenza: vuole soltanto l’Inter. Non è stato incluso nella presentazione kit del club, un segnale simbolico dello stato delle trattative.
La forbice tra le parti resta ampia: Inter arriva a proporre al massimo €45 M compresi bonus, mentre Atalanta chiede almeno €50 M. Il divario, quindi, è di circa €5‑8 milioni e non è detto che i nerazzurri vogliano spingersi oltre. La trattativa potrebbe aprirsi ad altri scenari: i nerazzurri potrebbero aumentare l’offerta fino ai livelli richiesti (€50 milioni), sbloccando l’accordo o decidere di passare ad altri obiettivi.
Al momento, nessuna delle parti sembra cedere: la posta in gioco è alta, sia per l’affare sportivo sia per l’equilibrio tra club e giocatore