Milan e Inter, ecco come pagheranno San Siro
Pubblicato il September 18, 2025 da Redazione

La giunta comunale di Milano ha approvato la delibera che sancisce la vendita dello stadio Giuseppe Meazza e delle aree circostanti ai club di Inter e Milan. L’operazione, dal valore complessivo di 197 milioni di euro, prevede un piano di pagamento articolato in tre rate principali, con possibilità di deduzioni fino a 22 milioni per interventi pubblici e ambientali.
Le tre rate: cifre e scadenze
- Prima rata. 73 milioni di euro da versare al momento della firma del contratto di compravendita.
- Seconda rata. Calcolata in base ai diritti edificatori (1.261,18 €/mq) su una superficie compresa tra 5.000 e 25.000 mq, da versare entro 30 giorni dalla rinuncia o mancato avveramento della condizione risolutiva.
- Terza rata. Pari alla differenza tra il prezzo totale, quanto già versato e i 22 milioni di deduzione, da saldare entro 10 giorni dal completamento delle opere di parziale demolizione dello stadio.

Deduzioni e opere pubbliche
Il Comune potrà dedurre fino a 22 milioni di euro dall’ultima rata, in base ai costi sostenuti per:
- Rimozione del Tunnel Patroclo: fino a 12,4 milioni
- Bonifica dell’area GFU San Siro (escluso il Parco dei Capitani): fino a 9,6 milioni
Queste opere, considerate infrastrutture pubbliche, saranno rendicontate e verificate. Le aree verdi realizzate dovranno coprire almeno il 50% della GFU, con 80.000 mq ceduti al Comune, di cui 50.000 mq a verde profondo. La manutenzione sarà garantita dai club per almeno 30 anni.
Una svolta strategica

L’acquisizione diretta dello stadio rappresenta un passaggio cruciale per Milan e Inter. I club potranno così gestire autonomamente eventi, naming rights e riqualificazioni. Parallelamente, resta aperto il dossier sui nuovi impianti previsti a San Donato Milanese (Inter) e La Maura (Milan).
