Milan, tre colpi al fotofinish

Il Milan è attivo su più fronti nelle ultime ore di mercato, con l’intenzione di rinforzare ogni reparto. In difesa, dopo il mancato arrivo di Akanji, la dirigenza rossonera ha puntato gli occhi su Joe Gomez, centrale del Liverpool.

Il club inglese lo ha messo sul mercato dopo aver acquistato Leoni dal Parma, ma l’operazione è legata all’arrivo di Marc Guehi dal Crystal Palace. Se i Reds chiudono per Guehi, Gomez sarà libero di partire. Il Milan lo considera il profilo ideale per completare la linea difensiva, grazie alla sua esperienza e versatilità.

Rabiot resta il nome caldo per il centrocampo

A centrocampo, il nome in cima alla lista è Adrien Rabiot, separato in casa al Marsiglia. La trattativa è gestita dalla madre-agente Veronique, che continua a dialogare con la dirigenza rossonera.

Il Milan è l’unico club realmente interessato al centrocampista francese, pupillo di Allegri. Il nodo resta economico: il Marsiglia chiede 15 milioni di euro, mentre Rabiot pretende 5 milioni netti a stagione, più bonus che lo porterebbero a quota 6.

Le parti stanno cercando un punto d’incontro, consapevoli che il tempo stringe e la volontà del giocatore è chiara.

Dovbyk alternativa a Gimenez

In attacco, il Milan non vuole rinunciare all’idea Dovbyk, nonostante la conferma di Gimenez. L’ucraino non rientra nei piani di Gasperini, che sarebbe disposto a lasciarlo partire.

I rossoneri cercano una punta fisica e potente da alternare al “bebote”, e Dovbyk rappresenta una soluzione concreta. Lo scambio diretto non si farà, ma le parti stanno lavorando su un prestito con diritto di riscatto.

La Roma, coinvolta indirettamente, è disposta ad accettare la formula, ma prima vuole chiudere per un attaccante che possa sostituire l’ucraino.

Strategia rossonera

Il Milan sta cercando di chiudere tre operazioni mirate, una per reparto, per consegnare ad Allegri una rosa più completa e competitiva. La strategia è chiara: profili esperti, funzionali e pronti all’uso. Gomez, Rabiot e Dovbyk rappresentano tre soluzioni diverse ma complementari, capaci di elevare il livello tecnico e tattico della squadra. La dirigenza è al lavoro per definire gli ultimi dettagli e regalare al tecnico gli innesti richiesti.