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Dopo il pareggio del Milan contro il Pisa, Napoli e Inter si ritrovano al Maradona Stadium con un’occasione ghiotta: vincere e salire soli in vetta alla Serie A. 

Entrambe a quota 15 punti, le squadre di Antonio Conte e Cristian Chivu si affrontano per capire chi può davvero ambire al ruolo di capolista. In attesa di Roma–Sassuolo, è il primo vero scontro diretto tra le ultime due vincitrici dello scudetto.

Morale opposto dopo la Champions

Il Napoli arriva da una settimana difficile: sconfitta in campionato a Torino e umiliazione europea contro il PSV, un pesante 6-2 che ha lasciato il segno. 

Conte, mai così travolto in Champions, è chiamato a una reazione immediata per dimostrare che il suo Napoli può ancora competere ai vertici della Serie A.

L’Inter, invece, vola: sette vittorie consecutive dopo il ko al 91’ contro la Juventus. Chivu ha costruito una squadra solida, imbattuta in Champions e capace di vincere anche soffrendo. 
Un successo al Maradona significherebbe rilanciare la candidatura nerazzurra al titolo.

Le scelte: Neres falso nove, Bonny confermato

Conte dovrebbe confermare il suo 4-1-4-1, ma con novità in attacco:

  • Lucca verso la panchina
  • Lukaku e Højlund indisponibili
  • Possibile impiego di David Neres come falso nove
  • In porta: Milinkovic-Savic, causa infortunio di Meret (frattura al metatarso)

Chivu non cambia

Confermato il tandem Lautaro–Bonny, con Thuram out 

  • Bonny in grande forma dopo il gol decisivo all’Olimpico
  • Difesa e centrocampo stabili, con l’Inter che punta sulla continuità

Uscita: il Maradona come spartiacque

Napoli–Inter è più di una partita: è un test di maturità per Conte e una prova di forza per Chivu. 

Il Maradona sarà teatro di una sfida che può cambiare gli equilibri del campionato. Alle 18, con Mariani arbitro, si gioca per il primato. E per capire chi, tra Napoli e Inter, ha davvero lo scudetto nel mirino.