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Dopo le recenti sconfitte contro Torino e PSV, il Napoli di Conte rialza la testa nel momento più delicato. Nel big match dell’8ª giornata di Serie A, gli azzurri battono 3-1 l’Inter e tornano in vetta alla classifica, scavalcando Milan e nerazzurri.

Una prestazione di carattere, cinica e reattiva, che ribalta le gerarchie e rilancia le ambizioni partenopee.

Primo tempo: Inter spreca, Napoli colpisce

L’Inter parte meglio e colpisce due legni con Bastoni e Dumfries, ma trova sulla sua strada un Milinkovic-Savic in versione saracinesca. Al 33’, un contatto in area tra Buongiorno e Lautaro scatena le polemiche: l’arbitro Mariani impiega 8 secondi per assegnare il rigore al Napoli.

Sul dischetto va Kevin De Bruyne, che segna ma si infortuna subito dopo. Napoli avanti 1-0 all’intervallo, con l’Inter furiosa per la decisione arbitrale.

Secondo tempo: McTominay e Anguissa chiudono i conti

Nella ripresa, il Napoli raddoppia al 54’ con un gran gol di Scott McTominay, servito da Spinazzola. L’Inter riapre il match al 59’ con un rigore trasformato da Calhanoglu (fallo di mano di Buongiorno), ma la reazione dura poco.

Al 66’, è Zambo Anguissa a siglare il 3-1 con un inserimento perfetto, chiudendo di fatto la partita.

Napoli ritrova la vetta, Inter si ferma

Il Napoli torna in testa alla Serie A con una prestazione matura e concreta. L’Inter, reduce da sette vittorie consecutive, si ferma nel momento chiave e perde l’occasione di allungare.

Conte ritrova il sorriso, Chivu dovrà ripartire subito. Al Maradona, la notte è azzurra.