Il centrocampo del Napoli rischia di diventare il reparto più vulnerabile della rosa. L’infortunio di Kevin De Bruyne, lesione di alto grado al bicipite femorale, lo terrà fuori fino al 2026, mentre Zambo Anguissa sarà impegnato con il Camerun in Coppa d’Africa da dicembre a gennaio. Con quattro competizioni da affrontare, compresa la Supercoppa in Arabia Saudita, Antonio Conte è costretto a rivedere le rotazioni.
Soluzioni interne e ipotesi tattiche
In attesa del mercato, Conte potrebbe affidarsi a un doppio play con Gilmour e Lobotka, supportati da McTominay. Ma la tenuta fisica e la profondità della rosa non sembrano sufficienti per reggere il calendario invernale.
Lorenzo Pellegrini: occasione da Roma
Il nome più caldo è quello di Lorenzo Pellegrini. Il capitano della Roma ha un contratto in scadenza a giugno 2026 e non sembra intenzionato a rinnovare. I giallorossi potrebbero valutare una cessione già a gennaio per evitare di perderlo a parametro zero. Il Napoli osserva con interesse, pronto a inserirsi se le condizioni economiche lo permetteranno.
Kobbie Mainoo: talento in cerca di spazio
L’alternativa è Kobbie Mainoo, classe 2005 del Manchester United. Il centrocampista inglese è valutato circa 45 milioni di euro e ha un contratto fino al 2027, ma il poco spazio concessogli da Ruben Amorim potrebbe aprire a una trattativa. Il Napoli aveva già sondato il terreno in estate durante l’affare Højlund, senza però formalizzare l’interesse. Il club partenopeo crede nel profilo, anche alla luce del rendimento positivo di altri ex United come McTominay.
Con De Bruyne e Anguissa fuori dai giochi, il Napoli è chiamato a intervenire. Pellegrini rappresenta l’opzione più accessibile, Mainoo quella più ambiziosa. Gennaio sarà decisivo per dare a Conte le risorse necessarie per restare competitivo su tutti i fronti.
