La sconfitta per 6-2 contro il PSV Eindhoven ha lasciato strascichi pesanti in casa Napoli, non solo sul piano tecnico. A far rumore sono le dichiarazioni di Noa Lang che hanno evidenziato un rapporto complicato con Antonio Conte. “Ci siamo parlati solo una volta”, ha detto l’attaccante, visibilmente deluso per lo scarso impiego.
Il malessere di Lang
Lang ha giocato appena 110 minuti totali in stagione, mai da titolare. Dopo il match contro la sua ex squadra, ha espresso tutta la sua frustrazione:
“Preferisco non dire nulla. Ogni calciatore vuole giocare, giusto? Mi sto allenando duramente, ma non ho altra scelta. Ho firmato un contratto e devo accettarlo così com’è. Meglio mordermi la lingua.”Parole che non lasciano spazio a interpretazioni: il talento olandese si sente escluso e non vede prospettive immediate di rilancio.
Conte replica: “Parlo della squadra, non dei singoli”

Interpellato dalla stessa emittente, Conte ha risposto con fermezza:
“Non voglio parlare di un singolo giocatore. È pericoloso diventare egoisti. Non fa bene alla nostra stagione. Deve continuare a lavorare sodo. Se decido di farlo giocare, lo farò.” Una replica che conferma la distanza tra tecnico e giocatore, e che alimenta i dubbi sul futuro di Lang a Napoli.
In Olanda è già caso: “Rapporto in crisi”
Le parole di Lang hanno acceso il dibattito anche in patria. L’ex centrocampista Theo Janssen, ai microfoni di ESPN, ha definito “scioccante” il mancato dialogo tra Conte e Lang:
“Quando si ingaggia un giocatore, è logico sedersi con lui e spiegare cosa ci si aspetta. Qui non vedo sintonia.” Con il mercato invernale alle porte, la situazione potrebbe evolversi. Lang ha un contratto lungo, ma il malessere è evidente. Se non ci sarà un chiarimento, l’ipotesi di una cessione, anche in prestito, non è da escludere.
