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Denzel Dumfries continua a essere una pedina fondamentale per l’Inter. L’esterno olandese si è espresso in merito alla sua crescita personale e all’evoluzione del club in Champions League, sottolineando orgoglio e ambizioni per il futuro.

Un percorso di crescita e orgoglio

Manu Koné sarebbe stato proposto all'Inter, il mediano della Roma sarebbe un ottimo elemento per Chivu e per il centrocampo dei nerazzurri

Dumfries ha confessato di sentirsi orgoglioso per aver disputato due finali di Champions con l’Inter. “Quella serata è stata speciale, stare in mezzo a tutte quelle stelle di livello mondiale è stato incredibile”

Non ha nascosto la fatica di migliorarsi sempre.“Da difensore fare più gol e assist è difficile”, ha ammesso, pur volendo “essere più dominante e leader” nella squadra.

La stagione passata, nonostante sia stata positiva per Dumfries a livello individuale, si è conclusa con amarezze collettive. Il giocatore ha riconosciuto comunque il valore della strada percorsa. “Sono orgoglioso di quanto fatto, è stato un ottimo lavoro … ne abbiamo perse due in tre anni con l’Inter, ma al tempo stesso allargo lo sguardo”.

Disciplina, mentalità e ambizioni

Per Dumfries, la disciplina è un caposaldo. “Quando sei al vertice devi applicare un alto tasso di rigore su te stesso. Voglio ancora raggiungere determinate obiettivi”. 

Non vuole fermarsi, né accontentarsi. Il futuro lo vede impegnato a diventare un punto di riferimento sempre più forte in campo.

Cosa vuol dire per l’Inter

Denzel Dumfries si racconta: “Due finali di Champions con l’Inter sono un orgoglio. A livello personale, migliorare ancora è difficile”. Il laterale olandese riflette sul suo percorso e sulle ambizioni nerazzurre.

Le parole dell’olandese hanno confermato due aspetti chiave per i nerazzurri. Il valore del gruppo e della continuità. Avere un giocatore così motivato e che si fa carico delle pressioni può aiutare la squadra a rialzarsi dopo le delusioni.

Al tempo stesso Dumfries ha riconosciuto i propri limiti che fanno da incentivo nella sua ricerca di leadership.

Con dichiarazioni cariche di sincerità, l’esterno orange ha confermato la sua voglia di crescere e la fiducia nella squadra. Tutti elementi che possono fare la differenza in una stagione in cui l’Inter non potrà permettersi passi falsi.