Dopo la vittoria in Champions League con il PSG e il trasferimento al Manchester City, Gianluigi Donnarumma entra di diritto tra i 30 candidati al Pallone d’Oro 2025. È l’unico portiere in corsa per il trofeo principale, e sogna di emulare Lev Yashin, l’unico estremo difensore ad averlo vinto nella storia. La sua stagione è stata solida, decisiva nei momenti chiave, e la candidatura non è solo simbolica. Per Gigio sarebbe il riconoscimento di una leadership silenziosa ma costante.
Dembélé e Yamal: il duello francese-spagnolo per il trono

Il favorito resta Ousmane Dembélé, protagonista assoluto nella cavalcata europea del PSG. Gol, assist e maturità tattica lo rendono il candidato più credibile. Ma attenzione al baby fenomeno Lamine Yamal, classe 2007, già titolare nel Barcellona e nella Spagna. Se vincesse, sarebbe il più giovane Pallone d’Oro della storia. Il duello è aperto, e Donnarumma osserva da vicino.
Bonmatí regina annunciata, ma Girelli e Cantore portano l’Italia
Nel femminile, la favorita è ancora Aitana Bonmatí, già vincitrice nel 2023 e 2024. Ma l’Italia si fa sentire con Cristiana Girelli e Sofia Cantore, entrambe in nomination. Girelli ha guidato la Juventus Women con esperienza e gol pesanti, mentre Cantore ha brillato anche negli USA con il Washington Spirit. La loro presenza tra le 30 candidate è un segnale forte per il movimento italiano.
Premi collaterali: Italia protagonista con Conte, Maresca e Yildiz
Nel Premio Johan Cruyff per il miglior allenatore, ci sono Antonio Conte, campione d’Italia con il Napoli, e Enzo Maresca, trionfatore in Conference League e Mondiale per Club col Chelsea. Donnarumma è anche in corsa per il Premio Yashin come miglior portiere. Oltre all’italiano anche Yann Sommer. Tra gli Under 21, Kenan Yildiz rappresenta l’Italia nel Premio Kopa.
