Il trasferimento di Benjamin Pavard al Marsiglia non è stato un colpo dell’ultimo minuto, ma il frutto di un corteggiamento lungo e ben pianificato. A raccontarlo è Mehdi Benatia, DS del club francese, che ha svelato i retroscena della trattativa in un’intervista al canale ufficiale della Ligue 1.
“Ero in contatto con gli agenti di Pavard fin da aprile,” ha spiegato Benatia. “Sapevo che aveva voglia di venire a Marsiglia. Lo aveva fatto sapere chiaramente.” A confermare il desiderio del difensore ex Inter è stato anche Adrien Rabiot, durante un pranzo informale a maggio: “Mi disse che Pavard voleva davvero unirsi a noi.”
Trattativa complicata, ma volontà chiara

Nonostante l’interesse reciproco, l’operazione non è stata semplice. L’ingaggio elevato e il costo del trasferimento hanno inizialmente frenato il Marsiglia: “Non potevamo chiudere subito,” ha ammesso Benatia. “Ma col passare delle settimane, le condizioni sono cambiate.”
Quando si è aperta una finestra concreta, Benatia non ha esitato: “Ho preso il telefono e l’ho chiamato. È stato facile, perché lui aveva tantissima voglia di venire. Mi ha richiamato subito, mentre stava scendendo dall’aereo per la Nazionale. Non vedeva l’ora di arrivare.”
Un colpo di cuore e di progetto
Il trasferimento di Pavard al Marsiglia è stato vissuto come una scelta di cuore, ma anche di progetto. La sua scelta di tornare in patria per rilanciarsi in chiave mondiale può anche essere comprensibile. Però il suo atteggiamento negli ultimi mesi all’Inter non è stato impeccabile. Va bene la scelta di cuore e la voglia di nuove sfide ma indubbiamente l’Inter meritava più rispetto e maggiore impegno dal francese.
