Italian soccer news

Un talento croato illumina il centrocampo dell’Inter. Petar Sucic, arrivato in estate, si sta ritagliando uno spazio importante sotto la guida di Cristian Chivu.

Dopo un esordio scintillante contro il Torino e una prova in ombra contro l’Udinese, il giovane mediano si prepara al derby d’Italia contro la Juventus. In un’intervista esclusiva, Sucic ha raccontato i suoi primi mesi nerazzurri, i suoi idoli e la voglia di trionfare. Scopri le sue parole e il suo sogno di lasciare il segno.

Un croato a San Siro

Il comitato "Referendum per San Siro" ha presentato una diffida al Comune di Milano sulla vendita di San Siro

A soli 22 anni, Petar Sucic ha conquistato San Siro con la sua personalità. “Sto davvero bene, sono contento,” dopo la partita della Croazia contro il Montenegro. Il suo italiano è in divenire, ma il linguaggio del calcio è già fluido. “Capisco tutto negli allenamenti, i compagni e Chivu mi aiutano,” racconta ridendo. Le parole che conosce meglio? Quelle del campo, ovviamente.

Il suo esordio contro il Torino è stato un biglietto da visita perfetto: geometrie precise e inserimenti che hanno fatto innamorare i tifosi. “Non si tratta di aspettarsi qualcosa, credo in me stesso e voglio migliorarmi ogni giorno,” dice Sucic, mostrando una mentalità da veterano. Anche se la prestazione contro l’Udinese non ha brillato, il croato guarda avanti, pronto a riscattarsi.

Derby d’Italia: una prova di fuoco

Petar Sucic ha lasciato alcune dichiarazioni riguardo i suoi primi mesi all'Inter e dell'importanza del derby d'Italia

La sfida contro la Juventus è il palcoscenico ideale per dimostrare il suo valore. “Mi aspetto una partita difficile, complicata,” ammette Sucic. “Abbiamo pochi giorni per prepararci, ma faremo di tutto per vincere.” L’Inter, reduce da una sconfitta contro l’Udinese, cerca il riscatto. La Juventus, a punteggio pieno, è un avversario temibile, ma Sucic non si lascia intimidire.

Nel 3-5-2 di Chivu, Sucic è un co-titolare a centrocampo, dove porta dinamismo e visione di gioco. “Ogni giocatore dell’Inter è fortissimo,” sottolinea, evitando di nominare un solo compagno. Da Lautaro Martinez a Hakan Calhanoglu, la rosa nerazzurra è un mix di talento che lo ispira ogni giorno.

Idoli croati e sogni di gloria

Cresciuto nel mito dei grandi centrocampisti croati, Sucic non nasconde le sue fonti di ispirazione. “In Croazia tutti sognano di essere come Modric,” confessa. “Ma anche Brozovic, Kovacic e Rakitic sono i miei idoli.” In particolare, il paragone con Marcelo Brozovic, ex nerazzurro, scalda il cuore dei tifosi. “È impossibile giocare come Modric, ma ci provo,” aggiunge con un sorriso.

Gli obiettivi? Chiari e ambiziosi. “Vincere la Serie A e andare lontano in Champions League,” dichiara. “Ma pensiamo partita dopo partita.” Con Chivu, che definisce “un ottimo allenatore,” Sucic punta a crescere e a conquistare trofei. E sul suo ruolo? “Posso giocare ovunque a centrocampo,” dice, citando il sostegno di Ivan Perisic, che lo vede persino in difesa.

Un talento per il futuro nerazzurro

Petar Sucic è determinato a lasciare il segno. La sua umiltà, unita a una tecnica sopraffina, lo rende una promessa del calcio europeo.

All’Allianz Stadium, potrebbe essere la sua notte e l’Inter conta su di lui per scrivere un nuovo capitolo del derby d’Italia.