Piastri domina Zandvoort, Verstappen e Hadjar sul podio
Pubblicato il August 31, 2025 da Redazione

Oscar Piastri conquista la vittoria nel GP d’Olanda con una prestazione impeccabile. Scattato dalla pole, l’australiano ha mantenuto il comando per tutta la gara, gestendo il passo e contenendo il ritorno del compagno di squadra Lando Norris, costretto al ritiro a sette giri dalla fine per un guasto alla power unit. Con questo successo, Piastri allunga in classifica e firma la nona vittoria in carriera, confermando la crescita costante della McLaren.
Verstappen e Hadjar completano il podio

Alle spalle di Piastri, Max Verstappen conquista il secondo posto, replicando il risultato ottenuto nella stessa gara l’anno precedente. Il pilota Red Bull ha approfittato del ritiro di Norris per consolidare la sua posizione, senza mai impensierire il leader.
Sul terzo gradino del podio sale Isack Hadjar, protagonista di una gara perfetta con la VISA Cash App Racing Bulls. Il rookie franco-algerino, partito dalla seconda fila, ha mostrato maturità e precisione, meritando ampiamente il risultato.
Ferrari fuori dai giochi

Giornata da dimenticare per la Ferrari, con entrambe le SF-25 fuori gara. Charles Leclerc è stato coinvolto in un contatto con Andrea Kimi Antonelli all’uscita della curva tre, subito dopo il secondo pit stop. Il pilota Mercedes è stato penalizzato di dieci secondi per aver causato l’incidente.
In precedenza, Lewis Hamilton era già finito contro le barriere al giro 23, tradito da un asfalto reso insidioso dalla pioggia intermittente. Due episodi che hanno richiesto l’intervento della Safety Car, insieme al ritiro di Norris nel finale.
Top ten e sorprese

A completare la top five ci sono George Russell e Alexander Albon, entrambi autori di una gara solida e priva di errori. Oliver Bearman chiude sesto, davanti alle Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso. Penalizzato Antonelli, che termina sedicesimo dopo una gara condizionata da contatti e pioggia.
Il GP d’Olanda ha confermato il dominio McLaren, la solidità di Verstappen e il talento emergente di Hadjar. Per Ferrari, invece, è tempo di riflessioni profonde in vista dei prossimi appuntamenti.
