Il Napoli di Antonio Conte incassa una sconfitta pesantissima in Champions League: 6-2 contro il PSV Eindhoven al Philips Stadion.
Gli azzurri erano partiti bene, trovando il vantaggio con McTominay su assist di Spinazzola, ma poi si sono sciolti sotto i colpi degli olandesi. Il pareggio è arrivato con un autogol sfortunato di Buongiorno, seguito dal contropiede letale di Saibari per il 2-1.
Secondo tempo da incubo
Nella ripresa, il Napoli ha perso lucidità. Al 75’ Lorenzo Lucca è stato espulso per proteste, lasciando la squadra in dieci. Da lì in poi, il PSV ha dilagato: doppietta di Dennis Man, gol di Ricardo Pepi e sigillo finale di Couhaib Driouech. Il Napoli ha provato a reagire con il secondo gol di McTominay, ma la partita era ormai compromessa.
Errori individuali e fragilità mentale
Conte ha visto la sua squadra crollare non solo tatticamente, ma anche emotivamente. Il rosso a Lucca, il pasticcio di Beukema sul 2-1 e la gestione difensiva nel secondo tempo hanno mostrato una fragilità preoccupante. Il Napoli ha perso due delle prime tre gare del girone, e la qualificazione ora è in bilico.
Conte: “Siamo in emergenza, ma dobbiamo reagire”
Nel post-partita, Conte ha ammesso le difficoltà: “Siamo in emergenza, ci prenderemo dei rischi. Dobbiamo trovare equilibrio”. Il tecnico ha difeso l’impegno dei suoi, ma ha chiesto maggiore concentrazione e compattezza. La prossima sfida contro lo Sporting sarà già decisiva.
Classifica complicata, serve una svolta
Con una sola vittoria in tre partite, il Napoli è costretto a inseguire. La difesa ha incassato 9 gol in tre gare, e l’attacco non basta a compensare. Conte dovrà trovare soluzioni rapide, anche sul piano mentale.