Il Ranking UEFA è il criterio che stabilisce quante squadre ogni Nazione può portare nelle competizioni europee. Viene calcolato sommando i risultati ottenuti dalle squadre nelle ultime cinque stagioni, compresa quella in corso.
Ogni vittoria, pareggio o passaggio del turno assegna punti, che vengono poi divisi per il numero di club iscritti alle coppe.
Per l’Italia, nella stagione 2025/26, le squadre coinvolte sono sette: Napoli, Inter, Atalanta e Juventus in Champions League, Roma e Bologna in Europa League e la Fiorentina in Conference League.
Le prime cinque nazioni del ranking hanno diritto a quattro posti sicuri in Champions, ma le prime due classificate di questa speciale graduatoria ottengono un posto extra, arrivando così a cinque.
La classifica aggiornata
- Inghilterra – 6.277 punti (9 squadre su 9 ancora in corsa)
- Danimarca – 6.125 (2/4)
- Portogallo – 6.000 (4/5)
- Cipro – 5.750 (3/4)
- Germania – 5.714 (7/7)
- Italia – 5.428 (7/7)
- Belgio – 5.300 (3/5)
- Spagna – 5.250 (8/8)
- Polonia – 4.875 (4/4)
- Azerbaigian – 4.875 (1/4)
L’Italia al momento occupa la sesta posizione, dietro Germania e Cipro. Un dato che evidenzia la necessità per le squadre italiane di ottenere buoni risultati già nei gironi per scalare posizioni e avvicinarsi al quinto posto.
L’Italia e la lotta al quinto posto
Due stagioni fa l’Italia aveva compiuto un’impresa storica: la vittoria dell’Atalanta in Europa League, la finale di Conference League della Fiorentina e la semifinale della Roma avevano permesso alla Serie A di portare addirittura una quinta squadra in Champions, il Bologna.
Quest’anno, invece, i posti garantiti sono tornati a quattro. Per conquistare di nuovo la possibilità di portare cinque club in Champions League 2026/27, le italiane devono migliorare sensibilmente il rendimento europeo.
Ogni vittoria e ogni qualificazione diventa cruciale, soprattutto considerando la concorrenza di paesi come Germania, Portogallo e Spagna, che storicamente hanno ottime performance nelle coppe.
