La Juventus cade al Santiago Bernabeu nella terza giornata della League Phase di Champions League. Il Real Madrid si impone per 1-0 grazie al gol di Jude Bellingham, che al 57’ sfrutta il palo di Vinicius e insacca con un tap-in da rapace d’area. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca a Igor Tudor, ancora a caccia della prima vittoria europea della stagione.
Di Gregorio super, Gatti salva sulla linea
Nonostante il risultato, la Juventus ha mostrato segnali di tenuta difensiva. Di Gregorio è stato protagonista con almeno tre interventi decisivi su Mbappé e Arda Güler, mentre Gatti ha salvato sulla linea un gol già fatto, evitando il raddoppio madrileno. La squadra ha sofferto, ma ha anche resistito a lungo contro una delle corazzate europee.
Openda spreca nel finale, Tudor si mangia le mani
Nel finale, la Juventus ha avuto l’occasione per pareggiare con Loïs Openda, ma l’attaccante ha fallito una chance clamorosa. Tudor, nervoso a bordo campo, ha commentato con amarezza l’episodio: “In partite così, non puoi sbagliare”. La Juve resta ferma a quota 3 punti, con la qualificazione ancora aperta ma in salita.
Xabi Alonso vince il duello tattico
Il tecnico del Real Madrid, Xabi Alonso, ha vinto il duello tattico con Tudor, gestendo meglio i cambi e sfruttando la profondità di Vinicius e la qualità di Bellingham. I blancos salgono a 9 punti, confermandosi tra le favorite per il passaggio del turno e per la vittoria finale.
Prossima tappa decisiva per la Juve
La Juventus dovrà ora affrontare le prossime due gare con l’obiettivo di fare bottino pieno. La difesa regge, ma l’attacco deve ritrovare incisività. Tudor è chiamato a trovare soluzioni, mentre la pressione mediatica cresce. Il Bernabeu ha parlato chiaro: per competere a questi livelli, serve molto di più.
