Nel pieno di un mercato estivo frenetico, la Juventus ha sempre avuto una certezza: Kenan Yildiz non si tocca. Il fantasista turco classe 2005 è considerato il fulcro del progetto tecnico bianconero, tanto da respingere con decisione ogni sondaggio arrivato — in particolare dalla Premier League, con Arsenal e Chelsea in prima fila. La dirigenza ha blindato il giocatore, e ora si prepara a formalizzare il rinnovo di contratto fino al 2030, con possibile opzione per il 2031.
Un ingaggio da top player

Secondo quanto riportato da Tuttosport, l’accordo è già stato raggiunto prima dell’estate e verrà ufficializzato nelle prossime settimane. L’ingaggio di Yildiz passerà dagli attuali 1,5 milioni netti più bonus a una base di 3,5–3,6 milioni, destinata a salire progressivamente fino a oltre 5 milioni grazie ai premi. Con questo salto, il turco entrerà nel gruppo dei giocatori più pagati della rosa, alle spalle di Vlahovic e accanto a Bremer e Jonathan David.
Firma attesa dopo la sosta

La svolta è attesa dopo la sosta per le nazionali, quando il padre-agente Engin Yildiz sarà a Torino per assistere alle partite contro Inter e Borussia Dortmund. Sarà l’occasione ideale per chiudere l’operazione e consolidare il legame tra il giocatore e il club. Yildiz ha già dimostrato di poter essere decisivo, e la Juventus vuole costruire attorno a lui una squadra giovane, ambiziosa e internazionale. Il suo rinnovo è il segnale di una strategia chiara: valorizzare i talenti già in casa, senza cedere alle tentazioni del mercato.
Un’estate di rivoluzione, ma con una certezza
Nel corso di un’estate che ha visto la Juventus spendere oltre 60 milioni in 24 ore per completare l’attacco con Openda, Zhegrova e David, Yildiz è rimasto il punto fermo. La sua permanenza e il rinnovo imminente rappresentano una dichiarazione d’intenti: il futuro bianconero passa da lui. La Juventus ha cambiato tanto, ma ha scelto di non cambiare ciò che conta. E Kenan Yildiz, con il suo talento e la sua crescita, è pronto a diventare il volto della nuova era bianconera.
