La Roma di Gasperini cade all’Olimpico contro un Torino solido e cinico. Dopo due vittorie consecutive, i giallorossi si fermano nel lunch match della terza giornata, incapaci di trasformare il dominio territoriale in occasioni vere. Il possesso palla è stato costante, ma sterile. La squadra ha faticato a trovare spazi e soluzioni offensive, sbattendo contro il muro granata.
Il Torino regge e colpisce con il Cholito

La squadra di Baroni ha interpretato la gara con intelligenza. Ha sofferto quando doveva, ha chiuso le linee di passaggio e ha aspettato il momento giusto.
E quel momento è arrivato allo scoccare dell’ora di gioco, quando Simeone ha finalizzato una ripartenza perfetta con un gol da attaccante puro. Una perla che ha deciso la partita e regalato ai granata i primi tre punti stagionali.
Gasperini deluso, Baroni premiato
Nel post partita, il volto di Gasperini racconta più delle parole: la sua Roma ha avuto il pallone, ma non ha mai dato l’impressione di poterla vincere.
I cambi non hanno inciso, e la manovra è rimasta prevedibile. Baroni, invece, può sorridere: il suo Torino ha mostrato compattezza, spirito e capacità di colpire. Un successo che vale doppio, per la classifica e per il morale.
